sentenza

Propriamente terminazion di lite, pronunziata dal giudice, giudicamento, giudicio. Lat. sententia, iudicium.

Bocc. g. 6. p. 6. Dionéo questa è quistion da te, e perciò farai, ec. che tu sopr' essa dei sentenzia finale, ec. Madonna la sententia è data, senza udirne altro, e dico, che la Licisca ha ragione, e Tindaro è una bestia.

Gio. V. 8. 54. 3. Il popolo minuto ebbe la sentenzia incontro.

Bocc. n. 47. 13. Data dal fiero Padre questa crudel sentenzia, contro alla figliuola.

Petr. canz. 41. 7. Qual sentenzia divina Me legò innanzi, e te prima disciolse?

Dan. Inf. 6. Esti tormenti Crescerann' ei, dopo la gran sentenza?

Fr. Iac. T. Ell' è la santa pace, Che 'l mondo liberò d' ogni sentenza.

¶ Per opinione, parere. Lat. sententia, opinio.

G. V. 11. 2. 24. Ed io Autore, sono di questa sentenza, sopra questo diluvio.

Bocc. n. 94. 13. E tutti in una sentenzia concorrendo.

Dan. Par. 4. Secondo la sentenzia di Platone. E Inf. 7. Or vo' che tu mia sentenzia ne 'mbocche. E Par. 7. Le mie parole Di gran sentenzia ti faran presente [cioè decisione, soluzion di dubbio]

¶ SENTENZIA la pigliamo anche in significato, di motto breve, e arguto, approvato comunemente per vero.

¶ In sentenzia, vale in somma, in sustanzia. Lat. in summa.

Passav. c. 99. E in sentenzia dicono quel medesimo, e comprendono tutto ciò, ec. E car. 285. Per tutti questi detti, che in sentenza dicono una medesima cosa.