Void Linux
Void Linux (o semplicemente Void)[1] è una distribuzione Linux indipendente che utilizza runit [2] come sistema di init e il gestore di pacchetti X Binary Package System (XBPS), [3] progettato e implementato da zero.
Void Linux sistema operativo | |
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Sviluppatore |
|
Famiglia | Linux (Unix-like) |
Release iniziale | (2008) |
Release corrente | Rolling release (14 marzo 2024 (ultimo media installazione)) |
Tipo di kernel | Monolitico |
Piattaforme supportate | x86, x86-64, ARMv6, ARMv7, ARMv8 |
Interfacce grafiche | Dash, Xfce |
Tipo licenza | Software libero |
Stadio di sviluppo | Stabile |
Sito web | voidlinux.org/ |
Escludendo i BLOB binari del kernel Linux, l'installazione di base è composta interamente da software libero. Gli utenti possono comunque installare software non libero attraverso il repository ufficiale "nonfree.".[4][5]
Storia
modificaVoid Linux è stata creata nel 2008 da Juan Romero Pardines, ex manutentore di NetBSD.[6][7][8]
Void Linux fu una delle prime distribuzioni ad aver adottato runit come sistema di init, al posto di Systemd o Unix System V[9]. Fu anche fra le prime ad adottare LibreSSL come libreria di crittografia del sistema per impostazione predefinita al posto di OpenSSL[9] anche se in seguito si è deciso di adottare quest'ultimo[10].
La distribuzione è diffusa sia tramite una compilazione con la GNU C Library che tramite musl.[11][12]
Nel 2015 Jesse Smith di DistroWatch fece notare che i tempi di avvio della distribuzione erano nettamente inferiori alla media, segnalando però alcuni bug e lacune nella documentazione.[13]
Caratteristiche
modificaVoid Linux è una distribuzione rolling release. I pacchetti sorgente vengono mantenuti su GitHub e possono essere compilati utilizzando uno script fornito. Il processo di creazione non è legato all'attuale sistema; Può essere eseguito anche il targeting di architetture estere.[9]
Oltre all'immagine base, priva di ambiente desktop, esiste una versione live con l'ambiente desktop Xfce.
Altri ambienti grafici sono pienamente supportati da Void Linux, ma, a differenza del passato, non sono più offerti come immagini live o di installazione, per ridurre il carico di lavoro dei test.
Le immagini contengono un programma di installazione che offre un'interfaccia utente basata su ncurses. La shell di root predefinita è Dash.
L'installazione di base è interamente composta da software libero ad esclusione di alcuni repository opzionali contenenti software proprietario forniti ufficiale.[14][15]
Edizioni
modificaVoid Linux può essere scaricato come immagine di base o come immagine con l'ambiente xfce. L'immagine di base contiene poco più che programmi di base mentre la versione xfce contiene un ambiente desktop Xfce preconfigurato. In passato venivano messe a disposizione immagini live preconfezionate con Cinnamon, Enlightenment, LXDE, LXQt, MATE e GNOME ma sono state abbandonate per alleggerire il carico di lavoro del team sui test che le stesse richiedevano.[16][17]
Le immagini live contengono un programma di installazione che offre un'interfaccia utente basata su ncurses.
Tabella rilasci Void Linux live
modificaPiattaforma | Libreria C | Ambiente Desktop | |
---|---|---|---|
glibc | musl | xfce | |
i686 | Yes | No | Yes |
amd64 | Yes | ||
ARM-based | |||
Raspberry Pi 1/2/3/4/5 | Yes | No |
Derivate
modifica- Void Linux per PowerPC/Power ISA - Derivata non ufficiale [18]. Si trattava di un progetto di fork di Void Linux per PowerPC e Power ISA terminato all'inizio del 2023. Supportava dispositivi a 32 e 64 bit, operazioni big-endian e little-endian, musl e glibc. Void-ppc manteneva la propria infrastruttura di build e i propri repository di pacchetti.[19]
- Project Trident - Era una distribuzione Linux basata su Void Linux,[20] ma è stata interrotta [21] nel marzo del 2022.[22]
Note
modifica- ^ (EN) Void, su DistroWatch. URL consultato il 1º settembre 2017.«Void is an independently-developed, general-purpose operating system based on the monolithic Linux kernel»
- ^ (EN) Void, su https://docs.voidlinux.org.«Services and Daemons - runit»
- ^ (EN) The XBPS source packages collection, su GitHub. URL consultato il 2 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2018).«This repository contains the XBPS source packages collection to build binary packages for the Void Linux distribution.»
- ^ Jack Wallen, Void Linux: A Salute to Old-School Linux, su linux.com, Linux.com, 27 ottobre 2017. URL consultato il 2 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2019).
- ^ Jesse Smith, Returning to the Void, in DistroWatch Weekly, n. 714, DistroWatch, 29 maggio 2017. URL consultato il 2 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2019).
- ^ (EN) COPYING [collegamento interrotto], su GitHub. URL consultato il 2 febbraio 2018.«Copyright (c) 2008-2016 Juan Romero Pardines and contributors»
- ^ (EN) Profile of Juan Romero Pardines, su NetBSD. URL consultato il 2 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2018).
- ^ (EN) scan_ffs, in NetBSD System Manager's Manual, 1º maggio 1007. URL consultato il 2 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2018).«It was ported to NetBSD by Juan Romero Pardines»
- ^ a b c (EN) Michael Larabel, Void Linux Drops Systemd & Switches To LibreSSL, su phoronix.com.
- ^ (EN) Switching back to OpenSSL, in voidlinux.org news, 23 febbraio 2021.
- ^ (EN) Difference between musl and non-musl ISOs?, su Reddit, 16 agosto 2015.«musl provides a "libc", the standard C library that many FOSS programs will link to. Traditionally in a GNU/Linux system, that library is provided by "glibc", the GNU C Library.»
- ^ (EN) Current iso live, su repo.voidlinux.eu. URL consultato il 2 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2018).«void-live-x86_64-musl.iso»
- ^ (EN) Jesse Smith, Looking into the Void distribution, su DistroWatch, 6 aprile 2015.«Void starts up faster than perhaps any other Linux distribution I have worked with, so runit would appear to have its good points. I was able to enable and disable services without any trouble, so that is another point in runit's favour. I was not able to find much documentation about runit on Void's website, but a little looking through the local manual pages turned up information on how to start, stop and check on the status of background services.»
- ^ (EN) New package repositories, su voidlinux.eu, 5 maggio 2014. URL consultato il 2 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 18 marzo 2016).«multilib/nonfree: this repository contains non free 32bit packages»
- ^ (EN) Free software stance in Voidlinux, su forum.voidlinux.eu, 17 maggio 2017. URL consultato il 2 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2018).
- ^ Index of /live/20210218, su alpha.de.repo.voidlinux.org. URL consultato l'8 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 20 novembre 2021).
- ^ (EN) Void Downloads, su voidlinux.org. URL consultato l'8 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2021).
- ^ Project status update for 2023, su voidlinux-ppc.org. URL consultato il 4 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2022).
- ^ About - Void Linux for PPC (unofficial) documentation, su docs.voidlinux-ppc.org, 20 settembre 2019. URL consultato il 27 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2020).
- ^ Project Trident Ditches BSD for Linux, su itsfoss.com, 19 ottobre 2019. URL consultato il 22 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2021).
- ^ Project Trident Sunset, su project-trident.org, 29 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2021).
- ^ (EN) After Moving From FreeBSD to Void Linux, Project Trident Finally Discontinues, su It's FOSS News, 4 novembre 2021. URL consultato il 21 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 21 gennaio 2023).
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Void Linux
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Sito ufficiale, su voidlinux.org.
- (EN) Void Linux, su GitHub.