Cesare Busdrago
Cesare Busdrago (... – Chieti, ottobre 1585) fu vescovo di Alessano e arcivescovo di Chieti.
Cesare Busdrago arcivescovo della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti | |
Nominato vescovo | 1º ottobre 1574 da papa Gregorio XIII |
Elevato arcivescovo | 11 agosto 1578 da papa Gregorio XIII |
Deceduto | ottobre 1585 a Chieti |
Biografia
modificaDi nobile famiglia lucchese (il padre, Coluccio, fu gonfaloniere della Repubblica), entrò nello stato ecclesiastico e fu familiare del cardinale Francesco Pisani.
Suo zio Gerardo, vescovo di Argo in partibus, nel 1563 gli cedette il priorato dei Santi Giovanni e Reparata in Lucca.[1]
Nel 1574 fu eletto vescovo di Alessano[2] e l'11 agosto 1578 papa Gregorio XIII lo trasferì alla sede arcivescovile di Chieti; il 27 agosto successivo ricevette il pallio dei metropoliti.[3]
Sotto il suo episcopato furono celebrati due sinodi diocesani, nel 1581 e nel 1584;[4] furono, inoltre, rinvenute le reliquie di sant'Eleuterio, da lui sistemate nella chiesa celestina di Santa Maria della Civitella.[5]
Cercò di legare la sua famiglia all'aristocrazia chietina facendo contrarre matrimoni tra sue nipoti e rampolli delle famiglie Herrici e Ramignani.[5]
Morì nell'ottobre del 1585 e fu sepolto in cattedrale.
Note
modifica- ^ Memorie e documenti per servire alla storia di Lucca, vol. 10 (1831), p. 458.
- ^ Hierarchia Catholica, vol. III (1923), p. 103.
- ^ Hierarchia Catholica, vol. III (1923), p. 311.
- ^ Michele Giulio Masciarelli (cur.), Una Chiesa in cammino (2005), p. 55.
- ^ a b Gennaro Ravizza, Memorie istoriche intorno la serie de' vescovi ed arcivescovi teatini (Napoli, 1830), p. 34.
Collegamenti esterni
modifica- (EN) David M. Cheney, Cesare Busdrago, in Catholic Hierarchy.